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Carta 4 tratti ACDFG

Il giro della diga di Montedoglio

38 Km totali.

Tempo necessario circa 1.5 - 2.5 ore

Percorso semplice e variegato, adatto a chi ama le percorrenze medie cambiando paesaggio ma senza mai affaticarsi troppo. Si svolge quasi completamente attorno al lago determinato dalla diga di Montedoglio. Percorso completamente asfaltato anche per “principianti”.

A (5 Km)

da Sansepolcro, lungo la statale in direzione Pieve Santo Stefano, dopo una rotonda che incrocia per chi si dirige verso Rimini, la strada sale gradualmente senza eccessivi dislivelli. Dopo una curva sulla sinistra si scende sotto la superstrada E45, per poi risalire e proseguire verso il lago che si intravede in lontananza. La strada scende e risale nuovamente sotto la stessa superstrada per giungere ad un punto, a metà della salita, dove si vede benissimo una deviazione sulla destra decisamente in salita e sterrata.

C (1 Km)

devieremo sulla destra, quindi, predisponendo da subito un rapporto piuttosto agile saliremo il breve tratto di sterrato. In verità è piuttosto impegnativo per almeno 400 mt e il fondo è abbastanza sconnesso. Dopo di che troveremo una discesa ben battuta e un incrocio con l’asfalto. Proseguiremo a destra per giungere al culmine del Poggio alle Buiane (495 mt s.l.m.) dopo 100 mt.

D (21 Km)

tra salite e discese e tratti pianeggianti si percorreranno diversi chilometri accanto al lago per giungere alla deviazione per Sigliano perfettamente indicata sulla sinistra della strada, sotto un sottopassaggio della superstrada, superato il quale attraverseremo un ponte sul fiume Tevere. Qui troveremo, sempre seguendo la strada asfaltata, un insediamento (Formole) con allevamento di cavalli. Ora la strada è in pianura sin dopo il cartello che indica Sigliano, una piccola ma graziosa chiesa poco sopra la strada ma non ben visibile da essa. Poi ci troveremo ad affrontare 3 salite non troppo impegnative per poi scendere decisamente fino al ponte sullo sbocco del fiume Singerna che si immette nel lago. Dopo il ponte la strada salirà ancora per portarci su una terrazza sul lago sottostante. Proseguendo sulla destra seguiremo la strada fino ad immetterci nella strada per Caprese Michelangelo, qui devieremo sulla sinistra e dopo una decisa discesa giungeremo ad attraversare un ponte, poco più avanti, dopo aver costeggiato una bellissima villa a destra noteremo un’ampia deviazione sulla sinistra. Continueremo a seguire la strada asfaltata.

F (8 Km)

prendendo la deviazione sulla sinistra, appunto, la strada è sterrata. Appena dopo la deviazione stessa, 50 mt circa, noteremo a destra un’altra deviazione piuttosto strana: in pratica dobbiamo scendere una brevissima scarpata per prendere una strada sterrata ma ben battuta che devia ancora a sinistra. Continueremo a percorrere questo sentiero che ci porterà alla meta in modo naturale. È completamente sterrato e presenterà molte buche sul terreno, piene di acqua in caso di stagione piovosa, ci troveremo molti laghetti sulla sinistra della strada stessa al di là dei quali c’è il fiume Tevere. Qui è possibile vedere con facilità aironi cenerini e altri trampolieri. Proseguendo la strada diventa asfaltata fino a giungere ad un bivio: devieremo sulla sinistra per riprendere lo sterrato. Dopo 3 km circa ci troveremo di nuovo ad incrociare la strada asfaltata e trafficata che congiunge Sansepolcro (sinistra) con Anghiari (destra). Qui dobbiamo deviare a sinistra.  

 

G (3 Km)

proseguendo la strada, ad uno stop devieremo sulla sinistra, passeremo sotto un sottopassaggio della superstrada e quindi siamo già giunti al centro abitato di Sansepolcro.