 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
Per informazioni
clicca qui |
|
|
Percorso 9 -
Via Giulia, Abbadiaccia, Sportino,
Montecasale
(convento) |
|
|
|
 |
|
Km. totali |
24 |
Tempo percorrenza ore |
2.5/3 |
|
Altimetria
(clicca sull'immagine per ingrandire) |
le immagini |
il percorso in
pdf
 |
|
|
-
Carta
3
tratti
IEDCA
- Via
Giulia, Abbadiaccia, Sportino, Montecasale (Convento)
-
24 Km totali.
-
Tempo necessario circa 2.5 - 3
ore
Percorso di straordinaria bellezza soprattutto perché
coniuga storia, arte e natura selvaggia. Salite graduali
in asfalto e saliscendi sterrati da single track. Da fare
assolutamente sperando che il tempo atmosferico non
deteriori troppo il fondo stradale.
|
 |
Legenda |
|
Sterrato |
|
|
|
Asfalto |
|
|
|
Rampichino |
|
|
|
|
Mappa itinerario
(clicca sull'immagine per
ingrandire) |
|
|
-
I
(4 Km)
-
partendo da Sansepolcro si
percorre la strada statale Tiberina 3 bis in direzione di
San Giustino Umbro, tratto semplicissimo ed interlocutorio,
pianeggiante e in asfalto. Trafficato. Giunti a San
Giustino, dopo una strettoia sulla strada si sbuca su un
largo, deviando subito sulla sinistra si imbocca un breve
tratto per vedere sulla sinistra l’ingresso del Castello
Bufalini. Deviare a destra e percorrere circa 300 mt per
giungere a un incrocio importante.
-
E
(7 Km)
-
deviando sulla sinistra si
inizia la strada che porta a Bocca Trabaria, importante
passo appenninico, in direzione Fano. Da questo momento la
strada è continuamente in salita, perfettamente asfaltata,
ben trafficata. La miglior caratteristica dell’intero tratto
sta nel fatto che l’ingegnere che l’ha progettata a suo
tempo è stato talmente in gamba che ha ottenuto pendenze
così regolari da permettere un solo rapporto che ci
accompagnerà sino al termine della salita, caratteristica
che ne fa un percorso ideale per chi si vuole allenare alla
salita e a chi non la ama particolarmente. Tornanti su
tornanti ci porteranno a vedere una casa cantoniera ben
visibile sul ciglio della strada sulla destra. Continuando
ancora per un chilometro vedremo, con attenzione, una
deviazione sterrata sulla sinistra appena dopo una curva
sulla sinistra anch’essa. Qui è indicata da un cartello “Via
Giulia” (780 mt. s.l.m.) con cancello accanto. La Via Giulia
è un antichissimo percorso di epoca romana e lungo questa
strada non mancheranno le sorprese ma bisogna far attenzione
a imboccare il tratto.
-
D
(6 Km)
-
la strada è sterrata ma ben
battuta per almeno un chilometro. Dopo poco la strada ci
troveremo di fronte ad un cancello generalmente chiuso per
non permettere al bestiame (mucche) di uscire dai recinti.
Si oltrepassa senza problemi avendo cura di richiuderlo. Da
qui ci si inoltra in un bosco per trovarsi a breve di fronte
alla Abbadiaccia (822 mt. s.l.m.), località dal nome
affascinate che evoca chissà quali storie, un piccolo
villaggio oggi utilizzato come fattoria per l’allevamento
bovino ma ancora sormontato da una bellissima torre di
avvistamento longobarda. Si prosegue e la strada comincia ad
avere un fondo più disagiato e scenderà verso un torrente da
attraversare, dopo di ché un breve tratto di salita
ripidissima e dal fondo difficile arriveremo alla seconda
torre di avvistamento longobarda, bellissima anch’essa. La
strada prosegue a tratti in discesa alternati a brevi
salite. Se pur in presenza di deviazioni si deve solo
seguire il sentiero principale. Un paesaggio selvaggio e
ricco di spunti naturalistici, la consapevolezza di
percorrere un tratto di storia minore ma affascinate ci
accompagnerà fino ad avvistare la terza torre del percorso.
Da qui è facile intuire che le torri erano messe in sequenza
per essere a vista l’una con la successiva allo scopo di
controllare il percorso della Via Giulia, un tempo
evidentemente importante. Dalla terza torre il percorso ci
porterà a salire con decisione verso Sportino (873 mt. s.l.m.):
piccoli tornanti e un fondo roccioso, pendenze difficili ma
brevi ci porteranno in cima al piccolo passo che prelude la
discesa verso Montecasale. Quando ci arrivate vi accorgerete
immediatamente in quanto è un crinale. La strada da li
scende prima su un fondo roccioso e impervio, poi attraverso
un bellissimo bosco per confluire su un sentiero più ampio
che percorreremo nel prossimo percorso. Da qui devieremo a
sinistra e arriveremo, attraversando un ostello ai margini
del bosco, il convento di Montecasale (709 mt. s.l.m.).
Questo luogo merita sicuramente una sosta e una visita. Qui
S. Francesco incontrò i 2 ladroni, ebbe dimora così come
altri illustri quali S. Bonaventura, S. Antonio da Padova,
etc.. (visibili le celle). Vedrete un bel chiostro e una
piccola chiesa di straordinario fascino. Il convento offre
anche la possibilità di bere e ristorarsi e un panorama
bellissimo sulla Valtiberina, è un luogo molto caro agli
abitanti della zona. Da qui la strada è ben asfaltata e
proseguendo ci porterà a Sansepolcro.
-
C
(5 Km)
-
tornanti e curve in decisa discesa asfaltata, tra boschi e
prati, ci portano ad uno stop. Da qui devieremo a sinistra
-
-
A (2 Km)
proseguendo la strada,
attraversato un ponte sul fiume Afra, in breve arriveremo a
incrociare la statale Tiberina 3 bis e quindi siamo giunti
al centro abitato di Sansepolcro.
|
|
|
 |
 |
 |
 |
|