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Per informazioni
clicca qui |
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Percorso 18 -
Anghiari,
Badia di S. Veriano o Alpe di Poti |
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Km. totali |
24 |
Tempo percorrenza ore |
2.5/3.5 |
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Altimetria
(clicca sull'immagine per ingrandire) |
le immagini |
il percorso in
pdf
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Carta
7
tratti
ADE(F)G
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Anghiari,
Badia di S. Veriano o Alpe di Poti
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24 Km totali.
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Tempo necessario circa
2.5 - 3.5 ore
Percorso
bellissimo, vario, impegnativo per le salite del tratto E.
Paesaggi molto belli così come la Badia. Terreno sempre
in ottime condizioni, anche in caso di pioggia abbondante.
Bello, ma molto impegnativo, in senso inverso.
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Legenda |
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Sterrato |
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Asfalto |
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Rampichino |
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Mappa itinerario
(clicca sull'immagine per
ingrandire) |
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A
(2 Km)
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da Anghiari (430 mt s.l.m.),
presso il Campo alla Fiera (è facile trovarlo, è una zona di
giardini e parcheggi, conviene chiedere, chiunque saprà
indicarvi il luogo) si deve prendere la via che scende in
mezzo a delle case dalla parte opposta alla panoramica che
guarda Sansepolcro. Dopo un chilometro circa di discesa si
giunge ad un bivio.
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D
(4 Km)
devieremo a sinistra in
direzione Toppole. La strada è asfaltata molto bene e non è
molto frequentata dalle auto, quindi un percorso piacevole
che inizierà a salire di li a poco. È un bel tratto di
strada considerando lo scenario. Appena arrivati a Toppole,
ovvero un gruppo di case, in salita vedrete una deviazione
sulla sinistra che sale di pendenza in modo davvero deciso.
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E
(2 Km)
prendendo questo tratto
del percorso avremo da compiere delle salite impegnative ma
appaganti. Un bel paesaggio e soprattutto boschi di castagni
ci porteranno, su un terreno sterrato perlopiù, in cima al
crine da cui decideremo il proseguimento. Quando la strada
sterrata si farà quasi pianeggiante arriveremo ad un
quadrivio (690 mt s.l.m.), un incrocio. Da qui consiglio di
deviare a sinistra, in leggera salita, per percorrere il
chilometro che ci separa dalla Badia di S.Veriano (760 mt
s.l.m.), un luogo bellissimo e isolato, una chiesa medievale
molto bella, un bosco di cipressi, un panorama eccellente
sull’intera Valtiberina. (possibilità di picnic, aree
attrezzate al barbecue, fontana. Per tornare ad Anghiari
dovremo tornare al quadrivio. In alternativa potremmo
proseguire dinanzi alla strada dalla quale proveniamo e
salire verso l’Alpe di Poti per raggiungere i ponti radio
che vediamo in alto. È il tratto
F
della carta
7.
Da questa strada dobbiamo aspettarci molta salita ancora,
ripida nel tratto finale, per giungere in cima al monte di
fronte a noi. All’apice (970 mt s.l.m.), proprio dove si
trovano i ponti radio, si può vedere Arezzo e la sua valle.
Ne vale la pena. Per tornare ad Anghiari dovremo tornare al
quadrivio.
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G
(16 Km)
dall’incrocio al quale
siamo giunti si procede in discesa verso la valle opposta a
quella di provenienza. Vedrete in basso la strada e in
rapida discesa ( dai 690 mt del crine ai 336 di Molino Nuovo
in soli 3 km) e li dovremo arrivare. In fondo alla discesa
incontreremo uno stop. Gireremo sulla sinistra e
percorreremo un bel tratto in sostanziale pianure.
Incontreremo il paese di Le Ville. Poi un bivio, eviteremo
la deviazione in discesa per Città di Castello e prenderemo
sulla sinistra in salita per Anghiari. Dopo alcuni
saliscendi arriveremo, in salita, al bivio, sulla sinistra,
per con i cartelli Anghiari e Castello dei Sorci, quindi
prenderemo questa deviazione e continuando questa strada
arriveremo proprio al Campo alla Fiera di Anghiari da dove
eravamo partiti
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